Otoplastica

OTOPLASTICA

Rimodellamento delle orecchie


Da un punto di vista estetico, le orecchie sono un particolare molto importante del tuo aspetto, poiché avvolgono il tuo viso e hanno un impatto fondamentale sulla sua armonia. Normalmente le cartilagini esterne (padiglioni auricolari) e i lobi delle orecchie (le parti visibili dell’orecchio) sono aderenti alla regione temporale e hanno forma e dimensioni regolari.

Per vari motivi, come malformazioni congenite (presenti dalla nascita) o un evento traumatico, le orecchie possono essere soggette a difetti estetici più o meno gravi. Questo può avere un impatto importante sulla visione che hai di te stesso, minando profondamente la tua autostima.

Cos’è l’otoplastica?


“Otoplastica” è il termine medico che indica un tipo di intervento chirurgico volto a correggere inestetismi e deformità sia delle cartilagini esterne che dei lobi delle orecchie, consentendone il riposizionamento, il rimodellamento e/o il ridimensionamento, migliorando così l’armonia del viso.
Questi difetti possono interessare una o entrambe le orecchie; pertanto, l’otoplastica può essere unilaterale o bilaterale.
Tra i difetti dell’orecchio più comuni che possono essere corretti ci sono:

– Le cosiddette orecchie “a sventola”.

– Orecchie eccessivamente grandi, una condizione chiamata macrotia

– Difetti dell’orecchio congeniti come orecchie “looped”, orecchie ristrette e criptovalute

– Lobi eccessivamente lunghi o sporgenti
L’otoplastica viene eseguita a partire dall’età di 6 anni, dopo che le orecchie hanno raggiunto la loro dimensione completa.


La procedura


L’otoplastica è un intervento che viene eseguito in anestesia locale con sedazione cosciente negli adulti e in anestesia generale nei bambini. Viene effettuato in regime ambulatoriale, senza necessità di ricovero. L’intervento dura dai 60 ai 90 minuti, a seconda dell’entità della correzione da eseguire.
L’incisione cutanea viene praticata dietro l’orecchio; le cartilagini vengono sezionate un piccolo pezzo di cartilagine può essere rimosso, e la cartilagine viene quindi modellata utilizzando una serie di suture interne permanenti per arretrare l’orecchio e creare una piega antielicoidale naturale.
L’operazione si conclude con l’applicazione di punti di sutura esterni (rimovibili) e di una medicazione contenitiva (turbante o casco).


Convalescenza


Subito dopo l’intervento di Otoplastica, in genere per le prime 24 ore, si può avvertire un leggero dolore, facilmente controllabile con i comuni analgesici. Di solito, il dolore corrisponde a una sensazione di tensione a cui gradualmente ti abituerai, fino a non sentirla più.
Per alcuni giorni dovrai conservare la medicazione, il cui scopo è proteggere le tue orecchie e limitare gonfiori e fastidi. Nei primi 2-4 giorni successivi all’intervento si consiglia di evitare di chinare la testa, dormire su più cuscini ed evitare sforzi fisici per evitare sanguinamenti e contenere gonfiore e dolore. Potresti anche trarre beneficio dall’uso di impacchi freddi sulle
orecchie.
Le suture vengono generalmente rimosse tra 7 e 14 giorni e si può tornare alle normali attività tra 2 settimane dopo l’intervento. Dopo la rimozione dei punti, durante la notte e per circa un mese è opportuno indossare un elastico per evitare che le orecchie vengano tirate in avanti o traumi involontari. Possibili complicazioni dell’intervento di otoplastica
L’otoplastica è un intervento sicuro e relativamente semplice ma, come ogni intervento chirurgico,
non è esente da possibili rischi.

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